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    -50%
    La legge regionale del 19 marzo 2013 n.2 ha introdotto alcune importanti modifiche all'ordinamento in materia di formazione del personale addetto alla manipolazione degli alimenti.

    Conseguenza diretta dell'entrata in vigore di questa normativa è che il datore di lavoro decide autonomamente le modalità della formazione, i contenuti minimi, la durata, l'eventuale necessità di un rinnovo/aggiornamento del corso di formazione, in assenza di variazioni del ciclo produttivo, i requisiti del docente, le modalità di attestazione/registrazione della formazione.

    A tale proposito Interattiva Editore ha realizzato due percorsi formativi differenti, al fine di dare supporto ai datori di lavoro nell'utilizzare il percorso formativo più adatto alle necessità della propria azienda.

    Questo percorso formativo, in particolare, affronta i seguenti argomenti:
    - Igiene degli alimenti e controllo delle forniture
    - Igiene del personale e sanificazione dei locali e delle attrezzature
    - Tabella degli allergeni


    Normativa regionale di riferimento:19 marzo 2013 n.2 pubblicata nel BUR N. 27 del 22/03/2013

    Ore: 1

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    -50%
    La legge regionale del 19 marzo 2013 n.2 ha introdotto alcune importanti modifiche all'ordinamento in materia di formazione del personale addetto alla manipolazione degli alimenti.
    Conseguenza diretta dell'entrata in vigore di questa normativa è che il datore di lavoro decide autonomamente le modalità della formazione, i contenuti minimi, la durata, l'eventuale necessità di un rinnovo/aggiornamento del corso di formazione, in assenza di variazioni del ciclo produttivo, i requisiti del docente,
    le modalità di attestazione/registrazione della formazione.

    A tale proposito Interattiva Editore ha realizzato due percorsi formativi differenti, al fine di dare supporto ai datori di lavoro nell'utilizzare il percorso formativo più adatto alle necessità della propria azienda.

    Questo percorso formativo, in particolare, affronta i seguenti argomenti:
    - La formazione degli alimentaristi - Introduzione
    - Allergeni
    - La sicurezza di un alimento, MTA, Rischi chimico e fisico
    - Igiene degli alimenti e controllo delle forniture
    - Igiene del personale e sanificazione dei locali e delle attrezzature
    - Tabella degli allergeni


    Normativa regionale di riferimento: 19 marzo 2013 n.2 pubblicata nel BUR N. 27 del 22/03/2013

    Ore: 4

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    -50%
    Questo percorso è rivolto a tutti gli operatori del settore alimentare indipendentemente dalla mansione svolta, ovvero: addetti che manipolano alimenti (cuochi, pizzaioli, barman, etc.); addetti che non manipolano alimenti (camerieri, magazzinieri, promoter, addetti vendita e trasporto); titolari e responsabili dell'industria alimentare, i quali devono possedere un'idonea formazione in ambito alimentare e sono obbligati ad assicurare quella degli addetti tramite specifici corsi di formazione.

    L'HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point) rappresenta per l'industria alimentare la fonte principale per l'autocontrollo igienico sanitario ed è obbligatorio per garantire la salute e la tutela dalle contaminazioni alimentari. Il corso è indispensabile e rappresenta un obbligo di legge ed è fondamentale per essere in regola con la propria attività.

    Questo corso tratta i seguenti argomenti: Rischi e pericoli alimentari: chimici, fisici, microbiologici e loro prevenzione; Allergeni; Metodi di autocontrollo e principi del sistema HACCP; Obblighi e responsabilità dell'industria alimentare; Le principali parti costitutive di un piano di autocontrollo; Identificazione dei punti critici, loro monitoraggio e misure correttive; Le procedure di controllo delocalizzate e le GMP; La rintracciabilità degli alimenti e le procedure; Conservazione degli alimenti; Igiene degli alimenti e controllo delle forniture; Pulizia e sanificazione dei locali e delle attrezzature; Igiene personale; Incidenza delle malattie trasmesse da alimenti (MTA) e frodi alimentari; Frodi sanitarie e commerciali; Individuazione e controllo dei rischi specifici nelle principali fasi del processo produttivo delle singole tipologie di attività; Celiachia e alimentazione senza glutine.

    Riferimenti normativi:
    Regolamenti Europei 852/853/854 del 2004
    DGR Sardegna del 20/04/2004 18/16

    Ore: 12

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    -50%
    Questo percorso è rivolto agli Operatori del Settore Alimentare e agli alimentaristi.
    La formazione degli alimentaristi rappresenta uno strumento essenziale di prevenzione nell'ambito della sicurezza alimentare.

    Il ruolo determinante della formazione è stato confermato anche dalla normativa comunitaria in materia di igiene degli alimenti costituenti il cosiddetto "Pacchetto Igiene", in particolare dal regolamento CE/852/2004.

    Nota: la formazione dei soggetti che, nelle imprese alimentari, si occupano di produzione, preparazione e/o somministrazione di alimenti privi di glutine, deve anche comprendere un apposito modulo in materia di celiachia, della durata minima di 2h.

    Normativa di riferimento regionale: DGR 29.06.2012 n. 793

    Ore: 8

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    -50%
    Questo percorso è rivolto ai responsabili di imprese alimentari, ai responsabili dei piani di autocontrollo e agli addetti alla produzione e preparazione di alimenti.

    Il ruolo determinante della formazione è stato confermato anche dalla normativa comunitaria in materia di igiene degli alimenti costituenti il cosiddetto "Pacchetto Igiene", in particolare dal regolamento CE/852/2004.

    Normativa regionale di riferimento: L.R. n. 33/2009 art. 126

    Ore: 4

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    -50%
    Il primo responsabile della formazione del personale alimentarista che opera all'interno dell'impresa alimentare è l'operatore del settore alimentare, ossia ogni soggetto fisico o giuridico responsabile di garantire il rispetto delle disposizioni della legislazione alimentare nell?impresa alimentare posta sotto il suo controllo, d'ora in poi OSA.

    L'OSA, adeguatamente formato ed in possesso di attestato di formazione in corso di validità, assicura un'adeguata formazione del proprio personale alimentarista e ne garantisce il continuo aggiornamento in relazione alle mansioni effettivamente svolte.

    È escluso dall'obbligo formativo il personale che non manipola direttamente prodotti alimentari.

    Normativa regionale di riferimento: GURS n.72 del 09/03/2018

    Ore: 12

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    -50%
    Questo percorso è rivolto a tutto il personale alimentarista che svolge mansioni di produzione post-primaria, trasformazione, preparazione, somministrazione, commerico di prodotti alimentari sottoposti a regime di temperatura controllata.

    Normativa regionale di riferimento:
    CSR 2470/0
    CSR 59/10
    L.R. Puglia 22/07
    Regolamento Regione Puglia 5/08
    D.D. Puglia 247/2008
    Comunicazione Regione Puglia del 15/02/13-
    Parere favorevole Prot. n° AOO_152/3108 del 20/06/2017

    Ore: 4

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    -50%
    Questo percorso è rivolto ai Responsabili della procedura HACCP all'interno di ogni azienda alimentare.

    Normativa di riferimento
    DGR LAZIO N. 825 del 03.11.2009
    Sentenza TAR Lazio 1179-2010

    Ore: 20

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    -50%
    Il percorso formativo per responsabili e addetti ai servizi di prevenzione e protezione è strutturato in tre distinti moduli: A, B e C.
    Il modulo A costituisce il corso base per lo svolgimento della funzione di RSPP e ASPP, ed è propedeutico per l’accesso agli altri moduli.
    La CSR 128/2016 stabilisce che il modulo A sia fruibile totalmente in e-learning

    Ore: 28

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    -50%
    Questo percorso è rivolto agli operatori del settore alimentare o ai responsabili dei piani di autocontrollo di attività alimentari complesse, i quali devono possedere un'idonea formazione in ambito alimentare e sono obbligati ad assicurare quella degli addetti tramite specifici corsi di formazione.

    Per attività complesse si intendono quelle attività in cui vi è una manipolazione diretta dell'alimento finalizzata alla produzione e preparazione di alimenti.

    Rientrano in questo gruppo attività come: esercizi di somministrazione con preparazione (ristoranti, trattorie, osterie, tavole calde, pizzerie, self-service e similari), laboratori di produzione industriale e artigianale, catering, produzione di alimenti da asporto (gastronomie, rosticcerie, friggitorie e similari), produzione di pasti per la ristorazione collettiva (cucine e centri cottura di mense aziendali, scuole, ospedali, strutture assistenziali e similari), laboratori di pasta fresca, panifici, laboratori di produzione di gelato, pasticceria e affini.

    Normativa Regionale di riferimento: L.R. N. 24/2003 e DD 20226/2018

    Ore: 16

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    -50%
    Questo percorso è rivolto agli operatori del settore alimentare o ai responsabili dei piani di autocontrollo di attività alimentari semplici, i quali devono possedere un'idonea formazione in ambito alimentare e sono obbligati ad assicurare quella degli addetti tramite specifici corsi di formazione.

    Per attività semplici si intendono quelle di vendita, somministrazione, deposito e trasporto. Ovvero quelle attività in cui non vi è una manipolazione diretta dell'alimento ai fini di una sua trasformazione in un nuovo prodotto. Rientrano in questa classificazione, per esempio, attività come: esercizi di sola somministrazione senza preparazione o con limitata tipologia produttiva (bar, caffè, pub, gelaterie, birrerie, pasticcerie e similari), sporzionamento di pasti pronti in mense e strutture assistenziali, depositi di sostanze alimentari, trasporto di alimenti anche deperibili, vendita di carni fresche, prodotti della pesca e ortofrutticoli, negozi di generi alimentari confezionati.

    Normativa Regionale di riferimento L.R. N. 24/2003 e DD 20226/2018

    Ore: 12

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    -50%
    Questo percorso è rivolto ai titolari di imprese alimentari, ai responsabili dei piani di autocontrollo e agli addetti alla produzione e preparazione di alimenti.
    Il ruolo determinante della formazione è stato confermato anche dalla normativa comunitaria in materia di igiene degli alimenti costituenti il cosiddetto "Pacchetto Igiene", in particolare dal regolamento CE/852/2004.

    NOTA: la Regione Liguria decreta che la formazione dei soggetti che, nelle imprese alimentari, si occupano di produzione, preparazione e/o somministrazione di alimenti privi di glutine, deve anche comprendere un apposito modulo in materia di celiachia, della durata minima di 2h.

    Ore: 16

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