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    -50%
    Il corso vuole illustrare cosa serve per incanalare le politiche mondiali verso uno sviluppo sostenibile. L’agenda 2030 ed i suoi 17 punti base su cui riflettere per raggiungere il target della sostenibilità. Sicuramente al centro ci dovranno essere le persone nel senso che bisogna porre fine alla povertà e alla fame, in tutte le loro forme e dimensioni, e ad assicurare che tutti gli esseri umani possano realizzare il proprio potenziale con dignità ed uguaglianza in un ambiente sano. Sul fronte della tutela del pianeta, bisogna essere determinati a proteggere il pianeta dalla degradazione, attraverso un consumo e una produzione consapevoli, gestendo le sue risorse naturali in maniera sostenibile e adottando misure urgenti riguardo il cambiamento climatico, in modo che esso possa soddisfare i bisogni delle generazioni presenti e di quelle future. Tutto ovviamente deve partire dalla collaborazione tra Stati. Insomma illustreremo il percorso che si è già avviato e capiremo in concreto come si può agire per applicare i principi dell’agenda 2030.

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto a tutti coloro che sono interessati all'ambiente e alle sue interazioni con la società al fine di uno sviluppo sostenibile.



    Argomenti e contenuti

    Il percorso verso lo sviluppo sostenibile: -  Introduzione - Etica della sostenibilità - Le dimensioni della sostenibilità.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di illustrare il necessario per incanalare le politiche mondiali verso uno sviluppo sostenibile partendo dall’agenda 2030 ed i suoi 17 punti base su cui riflettere per raggiungere il target della sostenibilità.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 2

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    -50%
    Con questo corso vogliamo far conoscere l’energia pelagica (o oceanica) come fonte di energia rinnovabile. Esistono diversi tipi di energia oceanica, ad esempio quella generata dalle correnti marine che può muovere delle pale e creare energia meccanica, come il vento che usano le pale eoliche. L’energia oceanica si può sfruttare anche dalle maree, soprattutto dove si possono installare centrali mareomotrici. Andremo ad analizzare le diverse tipologie e processi per sfruttare questa energia. L’energia oceanica ha il grande vantaggio di essere rinnovabile e avere un impatto minimo sull’ambiente.

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto a tutti coloro che vogliono acquisire conoscenze di base sulle fonti energetiche rinnovabili e sulle tecnologie per la produzione di energia pulita.



    Argomenti e contenuti

    Energia pelagica : - Cos’è l’energia? - Il consumo di energia primaria a livello mondiale -  Necessità di energie rinnovabili - La transizione energetica, sfida ed opportunità - Decarbonizzazione, elettrificazione del sistema e ‘rivoluzione’ delle reti -  Il contributo delle tecnologie energetiche alla decarbonizzazione -  Energia pelagica o oceanica - Correnti marine e oceaniche - Correnti di marea - Energia delle maree - Conversione dell'energia termica oceanica - L’energia mareomotrice in Italia e nel mondo -  Impatto ambientale dei sistemi a barriere - Modalità di generazione di energia - Le turbine marine - Rumore ed effetto elettromagnetico | 05:27 minuti          Lezione 01.32 Aree vietate, barriere artificiali e mitigazione - Fenomeni sfruttabili per il moto ondoso.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di far conoscere l’energia pelagica (o oceanica) come fonte di energia rinnovabile; si andranno ad analizzare le diverse tipologie e i diversi processi per sfruttare questa energia.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 5

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    -50%
    Con questo corso vogliamo far conoscere gli appalti pubblici verdi, cosa vuol dire quando si definisce questo tipo di appalti “un processo mediante cui le pubbliche amministrazioni cercano di ottenere beni, servizi e opere con un impatto ambientale ridotto per l’intero ciclo di vita rispetto a beni, servizi e opere con la stessa funzione primaria ma oggetto di una procedura di appalto diversa�. Fornisce una spiegazione delle possibilità messe a disposizione dalla legislazione dell’Unione europea, indicando un approccio semplice ed efficace per quanto riguarda i contratti verdi. Il corso segue la logica e la struttura di una procedura di appalto e fornisce esempi concreti di acquisti verdi da parte delle autorità pubbliche in tutta l’Unione europea.

    A chi si rivolge

    il corso è rivolto a tutti coloro che sono interessati ad approfondire la tematica degli appalti pubblici verdi 



    Argomenti e contenuti

    Acquistare verde: guida agli appalti pubblici verdi         

    Alla scoperta del Green Public Procurement - Il GPP come strumento della Politica Integrata di Prodotto - Le potenzialità del GPP - Il quadro delle strategie e normative che coinvolgono il GPP - Strumenti conoscitivi per l’individuazione dei criteri ambientali - Gli obiettivi ambientali strategici di riferimento per il GPP - I criteri ambientali minimi - La procedura per la definizione dei criteri ambientali minimi - Indicazioni generali per tutti gli enti pubblici



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di far conoscere gli appalti pubblici verdi 



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale 



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 1

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    -50%

    I pacchetti di energia pulita

    15,00 
    Questo è un corso che vuole illustrare ciò che l’Europa ha introdotto nel 2019 per attuare un cambiamento profondo del mercato elettrico, spiegheremo cos’è il Clean Energy Package ed i motivi che hanno portato l’Europa a stilare questo piano. Vogliamo far capire i benefici per la collettività portati da tale riforma ma anche quali le conseguenze ed i cambiamenti nel mercato elettrico e quali sono i campi interessati a questo cambiamento, soprattutto se potrà creare un nuovo modello di business nel mercato elettrico. Andremo a capire come queste nuove regole porteranno notevoli benefici ai consumatori, all'ambiente e all'economia. Coordinando questi cambiamenti a livello dell'UE nella lotta al riscaldamento globale e fornisce un contributo importante a raggiungere la neutralità del carbonio (zero emissioni nette) entro il 2050.

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto a desidera accrescere le proprie competenze nel campo dei pacchetti di energia pulita  



    Argomenti e contenuti

    Energia pulita         

    Impatto dei combustibili fossili - Distribuzione ed utilizzo dei combustibili fossili - Cos’è l’energia pulita - Obiettivo 7 dell’agenda 2030 - L’energia pulita per ridurre l’effetto serra - Elettrificazione verde - Repower EU - Il ruolo del GSE - Quadro normativo di riferimento per le enerige rinnovabili 



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di illustrare cos'è Clean Energy Package ed i motivi che hanno portato l’Europa a stilare questo piano



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale 



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa. 

    Ore: 1

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    -50%
    Con questo corso illustreremo come a livello normativo viene classificato e disciplinato il rifiuto inerte. Vedremo come attualmente le autorizzazioni oggi a disposizione dei recuperatori sono di due tipi: semplificate ed ordinarie, ma mentre il regime semplificato è codificato (DM 5/2/98 e smi), quello ordinario non si basa su standard e regole comuni, in quanto esse variano da regione e regione, talora da provincia a provincia. Il DM 5/2/98 è generico, superato tecnicamente, mal si adatta al recupero dei rifiuti inerti e non può e non deve rappresentare un riferimento per le riforme che il settore richiede. Per cui vedremo anche il punto di vista degli operatori del settore del recupero dei rifiuti inerti che sintetizzano i loro problemi quotidiani e propongono delle possibili soluzioni.

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto a chiunque voglia approfodire il tema della disciplina sulla qualifica di rifiuto inerte



    Argomenti e contenuti

     La disciplina sulla qualifica del rifiuto inerte

    Definizione di rifiuto inerte - Composizione e classificazione dei rifiuti inerti - Considerazioni e problematiche nel controllo del rifiuto inerte - Le analisi del rifiuto - La fase di demolizione - Tecniche di demolizione - L’uso dei materiali riciclati - Esempi di utilizzo di materiali riciclati - Il quadro normativo di riferimento – parte 1 e 2



    Obiettivi

    Il corso ha l'obiettivo di illustrare come a livello normativo viene classificato e disciplinato il rifiuto inerte.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale 



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa. 

    Ore: 2

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    -50%
    Grazie all'avanguardia tecnologia utilizzata in agricolturaGli agricoltori hanno avuto accesso agli strumenti giusti per ottimizzare l'uso di risorse come acqua, fertilizzanti e pesticidi. IoT ha permesso agli agricoltori di comprendere meglio le esigenze delle loro colture, come l'uso ottimale di acqua, fertilizzanti e pesticidi, portando a una produzione più efficiente e a risparmi sui costi. Inoltre, l'IoT aiuta a rilevare tempestivamente lo stress delle colture dovuto a parassiti o ad altri stress ambientali; ciò consente di risparmiare tempo prezioso e denaro sprecato quando questi problemi non vengono controllati.

    A chi si rivolge

    ll corso è indirizzato a tutte quelle figure professionali, e non, interessate a supportare e diffondere (presso imprese agricole, associazioni di categoria, consorzi di bonifica, ecc.) tecniche e metodologie per il miglioramento produttivo e la salvaguardia ambientale. 



    Argomenti e contenuti

    L'agricoltura di precisione per la sostenibilità         

    Che cos’è l’agricoltura di precisone - Cos’è l’IOT - IOT e agricoltura: vantaggi e ostacoli - Supporto tecnologico all’agricoltura di precisione - Agricoltura di precisione, acqua e tecnologie innovative- AI e IoT contro lo spreco di acqua



    Obiettivi

    Il corso ha come obiettivo quello di fornire una panoramica sulle potenzialità di gestione “precisa” delle coltivazioni ottimizzando la produzione agricola ed i fattori di input (es. irrigazione e fertilizzazione) e sfruttando al meglio le componenti hardware, software e le differenti tipologie di dati oggi disponibili.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale 



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 1

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    -50%

    IoM internet of materials

    15,00 
    I materiali sono la materia essenziale delle cose e, in parte, definiscono società e culture. Le età della pietra, del ferro e del bronzo riflettono l'importanza dei materiali e la necessità fondamentale dei materiali nella vita quotidiana. Anche se oggi viviamo nell’era dell’informazione, i materiali non sono meno fondamentali. L’importanza dei materiali offre una base primaria e oggettiva per la sostenibilità dei materiali. Come consumatori, siamo tutti stakeholder e suggeriamo una responsabilità universale per le risorse e la loro gestione ambientale.

    A chi si rivolge

    Il corso è adatto a chiunque sia interessato a comprendere il ruolo centrale dei materiali nella sostenibilità e nella gestione delle risorse.



    Argomenti e contenuti

    IoM internet of materials       

    IoM e i materiali - Perché Internet dei materiali - Vantaggi dell’IoM - I dati IoM, la conoscenza e il vantaggio competitivo - Gli standard dell’IoM - Sfide speciali nell'industria dei materiali



    Obiettivi

    L'obiettivo di questo corso è fornire una comprensione approfondita del ruolo della sostenibilità materiale nel contesto aziendale, evidenziando come il miglioramento delle prestazioni finanziarie e della gestione del rischio possa incentivare strategie sostenibili lungo la catena di fornitura. 



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale 



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa. 

    Ore: 1

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    -50%
    Con questo corso si vuole illustrare la direttiva UE del 2019 che stabilisce il quadro giuridico per il riutilizzo (l'utilizzo da parte di persone fisiche o giuridiche di documenti detenuti da enti pubblici o imprese pubbliche) di informazioni del settore pubblico quali informazioni geografiche, catastali, statistiche o giuridiche detenute da enti pubblici o imprese pubbliche e di dati di ricerca finanziati con fondi pubblici. Vedremo come tale direttiva mira a rafforzare il potenziale socioeconomico delle informazioni del settore pubblico, ad esempio rendendole più facilmente disponibili per le start-up e le piccole e medie imprese, aumentando l'offerta di dati dinamici e di set di dati con un impatto economico particolarmente elevato, e promuovendo la concorrenza e la trasparenza nel mercato dell'informazione. Fa parte di un pacchetto di misure volte a rafforzare l'economia dei dati dell'UE, compreso lo sviluppo dell'intelligenza artificiale. Vedremo anche le disposizioni pratiche per il loro riutilizzo per un commercio equo e non discriminatorio e vedremo anche le eccezioni dove non si applica tale direttiva.

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto a chiunque sia interessato a comprendere come sfruttare le informazioni del settore pubblico, nonché a coloro che operano nel campo dei dati, della ricerca, o dell'intelligenza artificiale.



    Argomenti e contenuti

    Open data e riutilizzo delle informazioni del settore pubblico         

    Concezione e storia degli Open Data - Open Data: definizione, caratteristiche, licenze, formati - Open data e PA - Come aprire i dati - Normativa - Qualità, disponibilità, reperibilità e meta-datazione - Dai dati grezzi ai linked open data: formati e tipologie di dati - Revisione della Direttiva sul riutilizzo dell'informazione del settore pubblico



    Obiettivi

    L'obiettivo di questo corso è illustrare la direttiva UE del 2019 sul riutilizzo delle informazioni del settore pubblico, spiegando come questa normativa mira a sfruttare il potenziale socioeconomico di dati come informazioni geografiche, catastali, statistiche e di ricerca. Il corso esamina come tali informazioni possono essere rese più accessibili per imprese e start-up, promuovendo trasparenza e concorrenza, e le disposizioni pratiche per il loro riutilizzo.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale 



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa. 

    Ore: 1

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    -50%
    Questo corso offre una completa panoramica sui framework moderni, fornendo una solida introduzione a Laravel, uno dei framework PHP più potenti e ampiamente utilizzati per lo sviluppo di applicazioni web avanzate. Attraverso lezioni dettagliate e ben strutturate, il corso guiderà gli studenti attraverso tutte le fasi essenziali per diventare esperti sviluppatori Laravel

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto a chiunque sia interessato a imparare a utilizzare Laravel per lo sviluppo di applicazioni web avanzate, sia per principianti che per professionisti che desiderano approfondire le loro competenze.



    Argomenti e contenuti

    Introduzione al mondo Laravel - IDE e ambiente di sviluppo - Subito in pista - La nostra prima applicazione Task - Approfindiamo le Routes - Il Template Blade 



    Obiettivi

    L'obiettivo di questo corso è fornire una panoramica completa sui framework moderni, con un focus su Laravel, guidando gli studenti attraverso tutte le fasi per diventare esperti sviluppatori di applicazioni web avanzate utilizzando questo framework PHP.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale 



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa. 

    Ore: 5

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    -50%

    La social experience

    120,00 
    Questo corso ha lo scopo di fornire informazioni sul funzionamento dei processi di gestione di una azienda nei social, partendo dai canali più tradizionali fino alla comunicazione tramite video. I social network mettono a disposizione strumenti vecchi e nuovi che assolvono a molteplici scopi, è dunque opportuno avere indicazioni per sfruttarli al meglio secondo le loro regole, regole che è importante conoscere al fine di capire come essere non solo più coinvolgenti, meno noiosi e quindi più efficaci, ma anche sapendo quale sia il rispetto delle regole della Netiquette, che governano i rapporti sociali digitali. Il corso è rivolto a imprenditori e dipendenti interessati ad applicare tecniche e strategie di social media marketing per la promozione delle loro attività.

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto a persone che devono interagire in maniera costante con macchine, processi e prodotti, operatori con compiti nella filiera produttiva, chiunque svolga mansioni per cui sia necessario acquisire o consolidare le conoscenze delle tecnologie previste dal Piano Transizione 4.0.



    Argomenti e contenuti

    Introduzione alla Social Experience: • Social in una azienda • Mappare, educare e coinvolgere • Nuovi scenari, nuovi consumatori, nuovi percorsi • Brand, personal Brand e content marketing. Il mondo Social: • Social Media Branding: logica aziendale e processi lavorativi • Reti sociali e social Network: impatto nel habitat professionale. Uno sguardo al Futuro: • Employer Branding e Talent Acquisition • Cosa ci aspetta nei prossimi 10 anni. Motori di ricerca ed il Mobile: • Opportunità ma anche tracce indelebili da controllare • Mobile marketing: strumento di lavoro ed opportunità. La reputazione: • Cos’è la reputazione e la web reputation • Piani di gestione della community per prevenire eventuali crisis management. Un metodo di lavoro: • Il metodo di lavoro in concreto ed i suoi benefici • Linee guida aziendali e modelli da utilizzare. Introduzione al Video Marketing: • L’evoluzione dei video • Accenni di Content Marketing • L’arrivo degli smartphones • Lo sviluppo del Mobile Marketing • Video orizzontali o verticali. Cosa significa comunicare con i video: • Le regole davanti alla videocamera • I fondamentali per presentarsi • Gli strumenti minimi • “Stories”, un nuovo modo di comunicare ma anche un’ottima palestra • Creare una strategia video. Le basi del Video Marketing: • I dati legati ai video • Le piattaforme • Il perché di un video. YouTube: • Prima di aprire il canale YouTube • Il funzionamento generale • La community di YouTube • L’App Youtube e differenze con il Desktop • Come le persone arrivano a YouTube • Ottimizzare un canale YouTube • Ottimizzare un video YouTube • Il Watch Time • Gli strumenti inclusi in YouTube • YouTube Analytics • Gestione del canale • I sottotitoli • Analizzare i risultati. Facebook: • Facebook non è YouTube • Come le persone trovano i video su Facebook • L’impostazione della sezione video nella pagina • Le possibilità dei video sulla piattaforma • Analizzare i risultati. Instagram: • Il social del momento e del futuro • Come le persone stanno utilizzando Instagram • Possibilità di Video • IGTV e le sue funzionalità • Analizzare i risultati. Uno sguardo alle nuove tendenze: • Snapchat e Tik Tok • Le dirette Live • Gli strumenti di produzione.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di fornire informazioni sul funzionamento dei processi di gestione di una azienda nei social, partendo dai canali più tradizionali fino alla comunicazione tramite video.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, sono in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 12

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    CORSO ACCREDITATO AL CNAPPC PER N.30 CREDITI FORMATIVI. Il coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la progettazione dell'opera è il soggetto incaricato, dal committente o dal responsabile dei lavori, della redazione del piano di sicurezza e coordinamento e della predisposizione di un fascicolo adattato alle caratteristiche dell'opera, contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori. Tale figura della sicurezza deve effettuare un aggiornamento quinquennale pari a 40h come da riferimento normativo del D. Lgs. 81/08, art. 98 e allegato XIV. VALIDO FINO AL 31.12.2024 Grazie alle disposizioni della CSR 128/2016 questo aggiornamento è possibile fruirlo in e-learning per la sua totalità.

    A chi si rivolge

    Al coordinatore in materia di sicurezza e di salute. Tale figura deve effettuare un aggiornamento quinquennale pari a 40h.



    Argomenti e contenuti

    Modulo giuridico: D.lgs. 81/2008 - TUS e sue ss.mm.ii., Accordo Stato Regioni 22.02.2012, Sistemi di Gestione e processi organizzativi - Il DUVRI § Titolo IV - D. Lgs. 106/09 (modifiche ed integrazioni al D. Lgs. 81/08), Cantieri temporanei e mobili, Direttiva Macchine e Marcatura CE, Direttiva Macchine - Richiami Generali su Norme e Normazione - Direttive Comunitarie, Nuovo codice appalti D. Lgs. 50/2016, Decreto Palchi, Sistemi di gestione e processi organizzativi - norme UNI e CEI, Sistemi di Gestione e processi organizzativi - Il Decreto Legislativo 231/01, I modelli di organizzazione e di gestione - la vigilanza e gli addetti al servizio di prevenzione e protezione, Capitolato speciale per la sicurezza nei contratti d’appalto per lavori edili o di ingegneria civile, Titolo IV - Sezione III - Scavi e Fondazioni (Artt. 118 - 121), Capitolato d'appalto, CCNL edilizia e problematica del frammentamento, Il quadro giuridico europeo, Lo statuto dei lavoratori, I principali soggetti del sistema,  I criteri degli strumenti per l'individuazione e la valutazione dei rischi,  Formazione sulla sicurezza, Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro. Modulo tecnico:  Documenti di cantiere, Piano Operativo di Sicurezza (POS),  I ponteggi, Pimus - Piano di Montaggio, uso e smontaggio del ponteggio, Piano di lavoro per la rimozione amianto o materiali contenenti amianto, Allestimento cantiere, Le fasi procedurali finalizzate ad una corretta gestione del cantiere, Il DURC, Importanza del computo metrico estimativo, Delega di funzioni, I luoghi di lavoro,  Impianti elettrici di cantiere, Uso delle attrezzature di lavoro, Disturbi legati alla postura, Rischio videoterminali, Uso improprio macchine da cantiere, Apparecchi di sollevamento, Atmosfere esplosive, Movimentazione Manuale dei Carichi, Sostanze pericolose,  Rischio Chimico e Cancerogeno, Agenti fisici – Microclima, Agenti Fisici – Rumore, Vibrazioni Meccaniche, Agenti fisici - Campi Elettromagnetici, Rischio Stress Lavoro-Correlato, Rischi fisici da radiazioni ottiche, Rischio Biologico, Ambienti confinati, Dispositivi di protezione individuale, Caduta dall'alto, lavori in copertura, linea vita e DPI III categoria, Lavori in quota e sistemi anticaduta, Segnaletica di Salute e Sicurezza sul Luogo di Lavoro, La gestione delle emergenze,  Introduzione alla prevenzione incendi, Cenni di Primo Soccorso, I near miss, Consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. Modulo metodologico/organizzativo: Empatia e mimetismo nella relazione comunicativa, Tecniche di comunicazione e lavoro di gruppo, La comunicazione e il conflitto, Competenze relazionali e conoscenza della realtà aziendale, Comunicazione - Il Gruppo.



    Obiettivi

    L’ obiettivo del corso è quello di  fornire un aggiornamento e un'integrazione delle conoscenze del coordinatore alla sicurezza nei cantieri sull'evoluzione normativa, sullo stato dell'arte della legislazione e della prassi in materia di salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili conformemente alle normative  per la progettazione e per l'esecuzione dei lavori.



    Modalità e fruizione

    Videocorso



    Certificazione

    Il corso prevede una certificazione secondo le disposizioni di legge espresse nel Testo Unico D. Lgs. 81/2008.

    Ore: 40 Crediti PROF: 30

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    Aggiornamento per preposti

    65,00 
    Corso di aggiornamento dedicato i preposti in merito alla salute e sicurezza sul luogo di lavoro.

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto a tutti i PREPOSTI delle aziende rientranti in qualsiasi settore attività Macrocategorie ATECO 2002_2007 Rischio Basso-Medio-Alto.



    Argomenti e contenuti

    D.Lgs. 81/2008 - Testo Unico sulla Sicurezza e sue ss.mm.ii.  Segnaletica di Salute e Sicurezza sul Luogo di Lavoro  Dispositivi di protezione individuale  Rischio Stress Lavoro-Correlato  La gestione delle emergenze  I principali soggetti del sistema.



    Obiettivi

    L’obiettivo è quello di fornire un'informazione adeguata e finalizzata ai preposti in merito alla salute e sicurezza sul luogo di lavoro.



    Modalità e fruizione

    E-learning



    Certificazione

    Il corso prevede una certificazione secondo le disposizioni di legge espresse nel Testo Unico D. Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.

    Ore: 6

Titolo

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