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    -50%
    l corso vuole informare su come l'Unione europea (UE) abbia preso atto che fornire un'energia affidabile e conveniente ai propri cittadini è necessario per realizzare i suoi obiettivi per il 2030 . Uno scopo è trasformare il mercato dell'energia, ripensando il mercato dell'energia elettrica per attirare ulteriori investimenti. Si vedrà come i mercati transfrontalieri a breve termine (inclusi quelli infragiornalieri) siano essenziali per un mercato dell'elettricità efficiente. Questi devono essere concepiti in previsione del futuro sistema energetico, ossia un sistema che combinerà flussi transfrontalieri di energia elettrica su larga scala ed elevati volumi di produzione di energie rinnovabili variabili (la loro produzione essendo selezionata dalla natura non è costante ) e vedremo se sarà in grado di fare fronte alla rapida crescita delle rinnovabili oltre alla necessità di un funzionamento sicuro e stabile della rete elettrica.

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto alle aziende e a tutti coloro che sono interessati al settore energetico.



    Argomenti e contenuti

    Il mercato dell’energia dell’Unione europea: - Verso la liberalizzazione del mercato dell'energia - Mercato dell'energia e delle fonti energetiche - La politica energetica e la crisi energetica - Funzionamento del mercato dell'energia.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di informare su come l'Unione europea (UE) abbia preso atto che fornire un'energia affidabile e conveniente ai propri cittadini è necessario per realizzare gli obiettivi per il 2030.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 2

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    Magazzino e stoccaggio merci 4.0

    90,00 
    Per logistica 4.0 si intende l’applicazione dell’Industria 4.0 al mondo della supply chain e rappresenta la pianificazione efficiente di tutti i processi relativi allo stoccaggio delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti, alla movimentazione e al trasporto. Implica un sistema di digitalizzazione dei processi per mezzo di soluzioni tecnologiche innovative, allo scopo di aumentare la connessione e la condivisione di dati lungo tutti gli anelli della supply chain, prevedendo anche una connessione tra macchine, sistemi di stoccaggio, macchinari e software. Affinché una logistica sia sempre efficiente, al variare dei processi industriali dovrà variare di conseguenza, adattandosi alle nuove tecnologie per portare vantaggi alla produzione e alla gestione delle merci in magazzino. Ecco, quindi, che la logistica 4.0 mette in campo robotica avanzata, realtà aumentata, internet delle cose (IoT), big data, machine learning, ecc.

    A chi si rivolge

    Il corso si rivolge a coloro che lavorano nella filiera logistica e si occupano di ottimizzare i flussi di magazzino in particolare a Shupply chain manager e responsabili di magazzino.



    Argomenti e contenuti

    1) Organizzazione del magazzino - 2) Fasi operative e decisionali - 3) La logistica nel futuro del commercio a dettaglio.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di illustrare come dovrebbe essere il magazzino 4.0 per una gestione delle merci sempre più ottimizzato.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 13

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    -50%
    Con questo corso si vuole far conoscere la politica europea che si vuole adottare per rivedere il quadro strategico sull’energia e il clima. Andremo ad analizzare le azioni necessarie da intraprendere questa riforma. Un nuovo sistema di governance: il quadro 2030 propone una nuova governance basata su piani nazionali per un'energia competitiva, sicura e sostenibile. Riforma del sistema ETS dell'UE: cioè stabilire una riserva per la stabilità del mercato. Efficienza energetica: quali i miglioramenti in materia di efficienza energetica contribuiranno al raggiungimento di tutti gli obiettivi della politica energetica UE.

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto alle aziende e a tutti coloro che vogliono acquisire conoscenze di base sulle fonti energetiche rinnovabili e sulle tecnologie per la produzione di energia pulita.



    Argomenti e contenuti

    Il quadro strategico sull'energia e il clima: - Premessa - Il quadro strategico per l'energia ed il clima -  La legge europea sul clima - L'efficienza energetica per la sostenibilità - Il sistema EU ETS - Le energie rinnovabili.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di far conoscere la politica europea che si vuole adottare per rivedere il quadro strategico sull’energia e il clima analizzando anche le azioni necessarie per intraprendere questa riforma.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediali.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 2

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    -50%
    Analizzeremo con questo corso i punti chiave del regolamento europeo sul finanziamento dell’energia rinnovabile. I finanziamenti devono provenire da tre fonti e vedremo quali sono. I finanziamenti devono rispettare determinate disposizioni. Il ruolo degli Stati membri: se intendono contribuire mediante un pagamento volontario (Stati membri contribuenti) o consentire l’installazione sul proprio territorio di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (Stati membri ospitanti) ed in base al ruolo scelto quali informazioni devono fornire. Il ruolo della Commissione. Il sistema per la concessione della sovvenzione: quali i principi atti a consentire un processo competitivo per attenuare il rischio finanziario. Da quando si applica il Regolamento ed i periodi di attuazione.

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto alle aziende e a tutti coloro che vogliono acquisire conoscenze di base sulle fonti energetiche rinnovabili e sulle tecnologie per la produzione di energia pulita.



    Argomenti e contenuti

    Meccanismo unionale di finanziamento dell’energia rinnovabile: - Transizione energetica, sostenibilità e sicurezza - Contesto e scenario globale di riferimento - Premesse meccanismo unionale di finanziamento -  Meccanismo unionale di finanziamento.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di analizzare i punti chiave del Regolamento Europeo sul finanziamento dell’energia rinnovabile.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 2

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    -50%
    Con questo corso vogliamo informare cosa sta facendo l’Italia per cambiare la politica energetica e ambientale. Vedremo nel dettaglio come è stato istituito il Piano nazionale integrato per l’energia ed il clima (PNIEC). Andremo a vedere come sono stati stabiliti gli obiettivi nazionali al 2030 sull’efficienza energetica, sulle fonti rinnovabili e sulla riduzione delle emissioni di CO2, nonché gli obiettivi in tema di sicurezza energetica, interconnessioni, mercato unico dell’energia e competitività, sviluppo e mobilità sostenibile, delineando per ciascuno di essi le misure che saranno attuate per assicurarne il raggiungimento. Questo Piano è un tassello fondamentale per l’Italia nel contribuire in maniera decisiva alla realizzazione di un importante cambiamento nella politica energetica e ambientale dell’Unione europea.

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto alle aziende e a tutti coloro che vogliono acquisire conoscenze sulla politica energetica e ambientale, sulle fonti energetiche rinnovabili e sulle tecnologie per la produzione di energia pulita.



    Argomenti e contenuti

    Il piano nazionale Integrato per l’energia e il clima: - Introduzione al PNIEC - Reg. UE 2018 1999 del Parlamento EU e del Consiglio - PNIEC Strategia e relazioni intermedie - PNIEC italiano.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di fornire un'adeguata informazione su cosa sta facendo l’Italia per cambiare la politica energetica e ambientale.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 2

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    -50%
    Con questo corso illustriamo il Piano SET ovvero Il piano strategico europeo per le tecnologie energetiche. E’ un piano essenzialmente tecnologico. Capiremo i punti chiave del piano che si sviluppano in: iniziative industriali europee che riguardano varie forme di energia. La percentuale di energia elettrica che si potrebbe produrre da fonti rinnovabili entro un determinato tempo. Cos’è l' iniziativa europea sulla rete elettrica, progettata per consentire al 50 % delle reti europee di integrare le fonti rinnovabili e per far corrispondere in maniera efficace la domanda e l'offerta. L'iniziativa per la cattura e lo stoccaggio dell'anidride carbonica come riesce a rendere commercialmente valide le tecnologie coinvolte

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto alle aziende e a tutti coloro che vogliono acquisire conoscenze sulle fonti energetiche rinnovabili e sullo sviluppo di tecnologie a basse emissioni di carbonio.



    Argomenti e contenuti

    Piano SET per lo sviluppo di tecnologie a basse emissioni di carbonio: - Il primo piano SET 2007 - Il piano SET per lo sviluppo di tecnologie - La roadmap del piano SET - L’aggiornamento del Plan SET al 2022.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di illustrare il Piano SET ovvero Il piano strategico europeo per le tecnologie energetiche. 



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 2

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    -50%
    Con questo corso parliamo di un argomento particolare e cioè come le scienze tecnologiche e matematiche possono rivelarsi uno strumento molto utile per una gestione energetica intelligente e sostenibile. Andremo a vedere come la Modellizzazione, la Simulazione ed Ottimizzazione matematica hanno enormi effetti sull’innovazione industriale: sono strumenti affidabili, flessibili ed economici per la corretta gestione delle imprese e sono essenziali per razionalizzare l’utilizzo delle risorse energetiche per rendere efficienti i processi produttivi. In particolare, nel settore energetico il raggiungimento della competitività tecnologica di solito comporta lo sviluppo di precisi modelli matematici e simulazioni di processi industriali, come pure la progettazione di metodi per ottimizzare il processo decisionale basato su tali modelli di simulazione.

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto alle aziende e a tutti coloro che vogliono acquisire conoscenze sulle scienze tecnologiche e matematiche a supporto del settore energetico.



    Argomenti e contenuti

    Scienze e tecnologie matematiche a supporto del settore energetico: - Scienze e tecnologie a supporto dell'energia - Supercalcolo e industria energetica - Tecnologia fotovoltaica - Innovazione tecnologica e scientifica.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di illustrare come le scienze tecnologiche e matematiche possono rivelarsi uno strumento molto utile per una gestione energetica intelligente e sostenibile e come la Modellizzazione, la Simulazione ed Ottimizzazione matematica abbiano enormi effetti sull’innovazione industriale.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 2

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    -50%
    Con questo corso si vuole informare sulla legislazione vigente e gli obblighi che ne derivano riguardo la diagnosi energetica per le aziende di grandi dimensioni ed energivore, per raggiungere livelli di efficienza. Quali sono questi obblighi? Ma perché si è arrivati ad un obbligo di legge, capiremo dunque prima di tutto l’importanza strategica della diagnosi energetica per raggiungere un efficientamento energetico e quindi ad un risparmio in bolletta, miglioramento della produttività e della competitività unita ad una riduzione delle emissioni di CO2. Vedremo chi deve eseguire questa diagnosi che è un ente esterno accreditato. Insomma Un percorso importante soprattutto in questa fase di transizione energetica e di aumento dei costi dell’energia.

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto alle aziende in generale e in particolare a quelle di grandi dimensioni ed energivore.

     



    Argomenti e contenuti

    La diagnosi energetica per le aziende: - Introduzione alla questione energetica - Quadro normativo - D.Lgs. 102 del 2014 e ss.mm - Diagnosi energetica e sistemi di gestione - Requisiti generali EN 16247, edifici EN 16247-2 - Diagnosi energetica EN 16247-3.



    Obiettivi

    Lìobiettivo del corso è quello di informare sulla legislazione vigente e gli obblighi che ne derivano riguardo la diagnosi energetica per le aziende di grandi dimensioni ed energivore, per raggiungere livelli di efficienza.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 2

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    -50%
    Con questo corso si vuole informare come a livello europeo si è arrivati a stabilire una metodologia regolamentata a livello europeo per una progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia. Cosa significa questo in termini pratici lo andremo ad analizzare elencando i punti chiave: Le specifiche per la progettazione ecocompatibile coprono tutte le fasi della vita di un prodotto: materie prime, fabbricazione, imballaggio, trasporto e distribuzione, installazione, manutenzione, uso e fine vita. Per ciascuna fase, vari organi nominati dai paesi dell'UE valutano una serie di aspetti ambientali, verificando aspetti quali i materiali e l'energia consumata, le emissioni ei rifiuti previsti nonché le possibilità di reimpiego, riciclo e recupero

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto alle aziende e a tutti coloro che vogliono acquisire conoscenze riguardo la progettazione ecocompatibile di prodotti connessi all'energia. 



    Argomenti e contenuti

    La progettazione ecocompatibile dei prodotti: - Introduzione - Direttiva 2009/125 CE del parlamento europeo - Regolamento di Bruxelles - Politiche per una economia circolare - LCA e Codesign.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di informare come si è arrivati a stabilire una metodologia regolamentata a livello europeo per una progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 2

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    Con questo corso spiegheremo i motivi che hanno portato l’Europa a divenire consapevole che serve una normativa europea sull’efficienza energetica e così nel 2005 ha stilato un vero e proprio libro verde per realizzare il principio del “Fare di più con meno�. la Commissione stima che l'UE potrebbe ridurre il consumo di energia del 20% entro il 2020, il che libererebbe una somma di 60 miliardi di euro all'anno per altri investimenti. Un tale livello di risparmio avrebbe avuto un impatto positivo sui cittadini dell'UE in due modi. Rafforzerebbe la competitività dell'industria europea e potrebbe portare alla creazione di un milione di posti di lavoro in settori correlati (gestione dei trasporti, tecnologie ad alta efficienza energetica, ecc.) Andremo ad analizzare in quali aree potrebbe essere rafforzata l'efficienza energetica, capiremo come si cerca di applicare le misure esistenti ma anche pensarne di nuove.

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto a le aziende e a tutti coloro che vogliono acquisire conoscenze sulle normative europee a livello di efficienza energetica.



    Argomenti e contenuti

     La normativa europea sull’efficienza energetica: - introduzione ai concetti di efficienza energetica - Evoluzione delle politiche - La programmazione nazionale - Efficienza energetica nell'industria - Efficienza energetica nell'edilizia - Incentivi per risparmio energetico.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di spiegare i motivi che hanno portato l’Europa a divenire consapevole che serve una normativa europea sull’efficienza energetica ed analizzare in quali aree potrebbe essere rafforzata l'efficienza energetica stessa.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa. 

    Ore: 3

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    La sicurezza e la solidarietà sono fattori essenziali che contribuiscono a una politica energica efficace. L'Unione europea si propone di rivedere la propria politica energetica ponendo l'accento su questi due valori. L'obiettivo è ridurre il consumo di energia di circa il 15% e la quota di energia del 26% entro il 2020. L'Unione importa ogni anno il 54% dell'energia che consuma. Per questo, intende condurre una nuova politica energetica e ambientale. Tale politica è stata approvata dal Consiglio europeo nel marzo del 2007. In tale prospettiva, il piano proposto, articolato su cinque punti, deve contribuire al raggiungimento di tali obiettivi. Si prevede che le energie rinnovabili sostituiranno completamente le energie con emissione di carbonio entro il 2050. Cosa comporta questo? “Costerà� troppo nell’immediato applicare questo piano?

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto alle aziende e a tutti coloro che vogliono acquisire conoscenze in riferimento a sicurezza e solidarietà verso una politica energetica efficace.



    Argomenti e contenuti

    Piano UE per sicurezza e solidarietà energetica: - La politica energetica europea - Il principio di solidarietà energetica - La solidarietà in tema di energia nell’UE - Il principio di leale cooperazione nell’UE - La sicurezza energetica - La gestione delle crisi energetiche - La sicurezza nell’approvvigionamento di gas.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di presentare il piano che l’Unione europea nel 2008 ha stabilito riguardo sicurezza e solidarietà per raggiungere una politica energetica efficace.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa. 

    Ore: 3

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    -50%
    Il corso vuole illustrare cosa L’Italia sta facendo ed i fondamenti su cui si sta basando per recepire i nuovi regolamenti europei sull’efficienza energetica. Vedremo come in base a questi nuovi traguardi ambientali dell'UE, sono stati adottati gli investimenti e le riforme in materia di Transizione verde contenuti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, il quale prevede una serie di misure finanziarie per l'efficienza energetica che riguardano principalmente il settore dell’edilizia. Obiettivi dichiarati poi dal nostro Paese è la riduzione del 13% nelle emissioni di anidride carbonica ed il raggiungimento del 17% della produzione energetica da fonti rinnovabili.

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto alle aziende e a tutti coloro che vogliono acquisire conoscenze sulle fonti energetiche rinnovabili, sulle tecnologie per la produzione di energia pulita e sulla normativa italiana in riferimento all'efficienza energetica.



    Argomenti e contenuti

    I fondamenti della normativa nazionale sull’efficienza energetica: - Introduzione sull’efficienza energetica - Principio dell’efficiency first com -  Raccomandazione UE 2021 1749 su principio EE1st - Normativa italiana sull’efficienza energetica.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di illustrare cosa l’Italia sta facendo ed i fondamenti su cui si sta basando per recepire i nuovi regolamenti europei sull’efficienza energetica.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 3

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    Il presente corso vuole illustrare cos’è il Libro verde stilato dalla Commissione europea nel 2005 in risposta alla domanda perché bisogna risparmiare energia? Se le attuali tendenze di consumo continuano, il consumo di energia in Europa aumenterà del 10% nei prossimi quindici anni. La Commissione intende invertire questa tendenza combattendo le principali forme di spreco energetico. Il primo settore energetico che andremo ad analizzare è quello dei trasporti (rappresenta un terzo dei consumi totali della UE). Il predominio del trasporto su strada e la sua elevata dipendenza dal petrolio sono accompagnati da problemi di congestione e inquinamento che si aggiungono allo spreco di energia. Un'altra area interessata dal miglioramento dell'efficienza energetica è la produzione stessa di energia

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto alle aziende e a tutti coloro che vogliono acquisire conoscenze in riferimento alla politica energetica nazionale ed europea.



    Argomenti e contenuti

    Libro verde sull'efficienza energetica: - Introduzione - Libro verde sull’efficienza energetica - Individuare gli ostacoli -  Integrazione dell’energia nelle politiche comunitarie - Azione a livello nazionale - Energia intelligente per l’Europa EIE - Bruxelles 10.12.2003 COM 739 definitivo - Aggiornamento al 2022 del libro verde - Libro verde: individuare ostacoli - Libro verde: necessità di azione a livello comunitario - Libro verde: misure specifiche di politica energetica - Libro verde: iniziativa europea azione nazionale - Libro verde: una strategia aperta al mondo.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di illustrare cos’è il Libro verde stilato dalla Commissione europea.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 5

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    -50%
    Con questo corso vogliamo informare circa la Comunicazione della UE per una strategia globale a favore di uno sviluppo sostenibile. Vedremo da dove parte l'idea che la mondializzazione costituisce un motore potente per alimentare la crescita mondiale ed individuare i mezzi per rispondere a problemi globali come: sanità, istruzione, ambiente. Ma lasciate a loro stesse, le forze del mercato generano ed aumentano le diseguaglianze, le forze di esclusione e rischiano di creare danni irrimediabili all'ambiente. La mondializzazione deve dunque accompagnarsi a misure per evitare o attenuare questi effetti. Nei settori determinanti della società occorre migliorare la gestione mondiale, cioè promuovere un controllo più efficiente dell'interdipendenza. La Comunicazione presenta varie azioni per contribuire allo sviluppo sostenibile a livello mondiale che completano la strategia a favore dello sviluppo sostenibile del maggio 2001 e coprono gli aspetti economici, sociali, ambientali, finanziari, di coerenza delle politiche comunitarie e di governance a tutti i livelli.

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto alle aziende e a tutti coloro che vogliono acquisire conoscenze in riferimento allo sviluppo sostenibile.



    Argomenti e contenuti

    Partnership mondiale per lo sviluppo sostenibile: - L’agenda 2030 - Gli obiettivi - Gli strumenti per il monitoraggio degli SDGs - Gli strumenti per il monitoraggio degli SDGs - Obiettivo 17 - I progressi in Italia.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di informare circa la Comunicazione della UE per una strategia globale a favore di uno sviluppo sostenibile.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa. 

    Ore: 1

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    -50%
    Con questo corso vogliamo presentare come si regola nella UE la procedura della vendita all’asta delle quote di emissioni di gas a effetto serra. Capiremo prima di tutto cosa significa lo scambio di quote di emissioni di gas e poi vedremo i punti chiave di questo scambio e cioè la vendita all'asta che è stato il metodo predefinito per l'assegnazione delle quote dall'inizio della fase 3 del sistema nel 2013. Vedremo perché è considerato il metodo più trasparente per l'assegnazione delle quote e mette in pratica il principio "chi inquina paga" . Le imprese che rientrano nell'ETS dell'UE devono acquistare una percentuale crescente di quote tramite aste

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto alle aziende e a tutti coloro che sono interessati all'argomento.



    Argomenti e contenuti

    Sistema di scambio di quote di emissione dell'UE: - Riforma strutturale del sistema EU ETS - Tetto e quote di emissione - Uso dei crediti internazionali - Vendita all'asta - Assegnazione agli impianti industriali a titolo gratuito - Assegnazione transitoria agli impianti di produzione di energia elettrica.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di presentare come si regola nella UE la procedura della vendita all’asta delle quote di emissioni di gas a effetto serra.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa. 

    Ore: 1

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    -50%
    Con questo corso vogliamo far conoscere il sistema di scambio di quote di emissioni di gas a effetto serra introdotto dalla UE. Viene fissato un tetto, o limite, sulla quantità totale di alcuni gas serra che possono essere emessi dalle fabbriche, dalle centrali elettriche e da altre installazioni del sistema produttivo. Il limite viene ridotto nel tempo in modo che le emissioni totali diminuiscano. Il sistema consente lo scambio di quote di emissione in modo che le emissioni totali degli impianti e degli operatori aerei non producano entro il massimo e possano essere utilizzate le misure meno costose per ridurre le emissioni

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto alle aziende e a tutti coloro che sono interessati al sistema di scambio di quote di emissioni di gas a effetto serra all'interno della Comunità.



    Argomenti e contenuti

    Sistema di scambio di quote di emissioni di gas a effetto serra: - Cos’è l’effetto serra - Scambio di quote di emissione in tutto il mondo - Mercati Internazionali della CO2 - Trasferimento delle emissioni di CO2 - Bilancio annuale 2022.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di far conoscere il sistema di scambio di quote di emissioni di gas a effetto serra introdotto dalla UE.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 1

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    -50%
    Con questo corso vogliamo far conoscere l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT). Vedremo il suo ruolo principale e cioè il contribuire al finanziamento delle "comunità della conoscenza e dell'innovazione" (o CCI), costituite da istituti di istruzione superiore, imprese, istituti di ricerca e altre parti che collaborano a progetti innovativi. Vedremo quando e dove è stato creato l’EIT e la sua natura come organismo comunitario indipendente. Le sue attività sono svolte in linea con le azioni a livello regionale, nazionale e intergovernativo. L'EIT è dotato di personalità giuridica, ha uno statuto specifico che definisce il suo funzionamento e le responsabilità dei suoi principali attori, tra cui il comitato di gestione, il direttore e la funzione di controllo interno. Vedremo quali sono i suoi obiettivi principali tra cui: promuovere la diffusione delle migliori pratiche per realizzare una cultura comune dell'innovazione e del trasferimento delle conoscenze; diventare un punto di riferimento globale come organismo di eccellenza nei settori dell'istruzione superiore, della ricerca e dell'innovazione.

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto alle aziende e a tutti coloro che volgliono saperne di più sull'istituto Europeo di Innovazione Tecnologica.



    Argomenti e contenuti

    Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT): - Premessa - Cos’è EIT - Le CCI - Le sfide e le strategie.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di far conoscere l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT).



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 1

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    -50%
    Gli effetti devastanti dei diffusissimi rifiuti di plastica, dell'inquinamento da microplastiche e del cambiamento climatico globale sono onnipresenti. Nessuno può negare che siamo rimasti bloccati per troppo a lungo nel prendere impegni nel far fronte a questo problema. Sebbene riconosciuta come una straordinaria invenzione umana con un vasto insieme di eccezionali caratteristiche e applicazioni, le materie plastiche devono passare da un ciclo di vita lineare a uno circolare per poter preservare l'ambiente del nostro pianeta

    A chi si rivolge

    Il corso si rivolge alle aziende e a tutti coloro che vogliono saperne di più sull'impatto della plastica nell'ecosistema e come muoversi per arrivare ad avere più consapevolezza e sensibilità sui percorsi verso la circolarità.



    Argomenti e contenuti

    Deloitte: analisi sulla plastica: - Cos’è la plastica - Storia della plastica - Tipi di plastica - Curiosità sulla plastica - Il riciclo della plastica - La domanda di plastica nell'UE - Differenza tra plastiche compostabili e biodegradabili - Catena di riciclaggio degli imballaggi in plastica nell'UE - Catena di riciclaggio degli imballaggi in plastica nell'UE - Panoramica qualitativa della situazione attuale - Requisiti legislativi, di marketing e tecnici - Smistamento, riciclaggio e uso finale - Gli impatti.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello illustrare un’analisi del problema dei rifiuti di plastica, come siano sempre più in aumento anche le micro plastiche disperse negli ecosistemi naturali e vedremo come anche la pandemia di COVID-19 abbia inciso negativamente portando ad un aumento degli scarti di oggetti di plastica. Si fornirà un aggiornamento sull'impatto ambientale della plastica e i passi essenziali per dare consapevolezza e sensibilità sui percorsi verso la circolarità.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 2

  • In offerta!
    -50%

    Circular Electronics Roadmap

    20,00 
    Con questo corso vogliamo far conoscere il CEP ossia il Circular Electronics Roadmap cioè un progetto che vuole promuovere un percorso di transizione verso un’economia circolare che sia sostenibile. Vedremo come questa visione per l'elettronica circolare include tutti i tipi di apparecchiature elettroniche ed elettriche come definite dall'art. UE Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (direttiva RAEE) Ciò include specificamente dispositivi e attrezzature di sei categorie di prodotti: apparecchiature di scambio termico, schermi e monitor, lampade, apparecchiature di grandi dimensioni, piccole apparecchiature ed IT di piccole dimensioni.

    A chi si rivolge

    Il corso si rivolge alle aziende e a tutti coloro che vogliono saperne di più sulla transizione verso un'economia circola re sostenibile.



    Argomenti e contenuti

    Circular Electronics Roadmap: - Sistemi elettronici circolari - Cosa definisce un prodotto elettronico circolare - Il prodotto è realizzato con risorse circolari verificate - Il prodotto è progettato per utilizzo e il recupero del materiale - Ottimizzazione della fase di utilizzo del prodotto e dei materiali - Abilitatori sistemici per prodotti realizzati con risorse circolari verificate - Abilitanti sistemici della fase di utilizzo ottimizzata e recupero - La Circular Electronics Partnership - Roadmap per un'industria elettronica circolare - Stimolare la domanda di prodotti e servizi circolari - Modelli di business responsabili - Aumentare il tasso di raccolta ufficiale.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di far conoscere il CEP ossia il Circular Electronics Roadmap cioè un progetto che vuole promuovere un percorso di transizione verso un’economia circolare che sia sostenibile.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 2

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    -50%

    Il Progetto re-circle OCSE

    20,00 
    Con questo corso vogliamo dare una panoramica generale sul progetto dell’ OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) per una politica di orientamento sulla sostenibilità ed efficienza delle risorse del pianeta in modo da attuare così una transizione verso un’economia circolare. Capiremo perché è necessaria ed importante la sostenibilità e la rimessa in circolo dei beni materiali che deve essere molto più diffusa per contrastare le richieste di risorse di una crescente popolazione mondiale per inseguire standard di vita materiali più elevati

    A chi si rivolge

    Il corso si rivolge alle aziende e a tutti coloro che sono interessati.



    Argomenti e contenuti

    Il Progetto re-circle OCSE: - Cos’è l’OCSE - Sviluppo sostenibile: definizione e obiettivi - Rassegna OCSE sullo sviluppo sostenibile - Valori materiali e non materiali - Misurare la sostenibilità - La rivoluzione della nuova produzione - L’importanza delle competenze tecnologiche secondo l’OCSE - Ocse e la mobilità sociale - Innovazione per un'agricoltura più sostenibile e prospera - Politiche OCSE per produttività, sostenibilità e resilienza - L'impatto delle politiche su produttività, sostenibilità e resilienza - Gli effetti del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE - Ripresa del turismo dopo la pandemia vista dall’OCSE.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di offrire una panoramica generale sul progetto dell’ OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) per una politica di orientamento sulla sostenibilità ed efficienza delle risorse del pianeta in modo da attuare così una transizione verso un’economia circolare.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 2

  • In offerta!
    -50%
    Lo standard del recycled (o del riciclato) si applica a qualsiasi materiale utilizzato in un prodotto per il quale il produttore presenta una dichiarazione sul contenuto riciclato e sul tipo di materiale contenuto nel prodotto finale. Lo standard consente di dare indicazioni sui materiali da qualificare e quantificare ai fini della realizzazione di una percentuale di riciclato il cosiddetto “contenuto minimo�. Tali standard si applicano a più campi di produzione e materiali e vedremo quali sono.

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto alle aziende che utilizzano materiale riciclato.



    Argomenti e contenuti

    Gli standard del Recycled Content: - Global recycle standard - Claim RCS/GRS - Claim generali di marketing di RCS - Standard sui contenuti riciclati - Ambito, obiettivi, limitazioni e requisiti - Linee guida per gli utenti di etichette private - Conservazione dei registri ed esternalizzazione - Criteri di elaborazione e gestione - 4 Criteri multi-sito e di gruppo -  Principi della certificazione OCS - Verifica del materiale da agricoltura biologica -  Quadro normativo di riferimento del remade in Italy -  Certificazione del prodotto.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di illustrare la normativa che disciplina la produzione di vari materiali e beni attraverso un riciclo; si andrà a vedere come le norme descrivono i requisiti generali di conformità per i produttori.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa

    Ore: 2

  • In offerta!
    -50%
    Il corso vuole illustrare il programma nazionale italiano per la gestione dei rifiuti (PNGR). Questo programma si pone come uno dei pilastri strategici e attuativi della Strategia Nazionale per l’Economia Circolare, insieme al Programma nazionale di Prevenzione dei rifiuti e ad altri strumenti di policy. Andremo a fare un’introduzione per spiegare cos’è l’economica circolare, per poi approfondire i punti chiave di questo PNGR italiano dato che fissa alcuni macro-obiettivi. Vedremo le linee strategiche a cui le Regioni e le Province autonome dovranno attenersi nella elaborazione dei Piani di gestione dei rifiuti, offrendo contestualmente, una ricognizione nazionale dell’impiantistica, suddivisa per tipologia di impianti e per regione, al fine di fornire, in primis, indirizzi atti a colmare i gap impiantistici presenti nel territorio

    A chi si rivolge

    Il corso si rivolge agli enti locali delle regioni e province autonome per la pianificazione e gestione dei rifiuti.



    Argomenti e contenuti

    Programma nazionale per la gestione dei rifiuti: - Rifiuti - La normativa per la gestione dei rifiuti in Italia - La produzione e gestione dei rifiuti urbani in Europa - L’Italia e la gestione dei rifiuti - L’industria italiana del riciclo - Valutazione della produzione energia bruciando rifiuti - Missione 2 del PNRR: Rivoluzione verde e transizione ecologica - Migliorare la capacità di gestione efficiente e sostenibile dei rifiuti - L’Agenda 2030 e gli obiettivi di sviluppo sostenibile - I rifiuti speciali - Gestione dei rifiuti urbani -  Produzione e gestione di specifiche tipologie di rifiuti -Flussi di rifiuti omogenei strategici e azioni per colmare i gap - Criteri e linee strategiche per l'elaborazione dei piani regionali.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di  illustrare il programma nazionale italiano per la gestione dei rifiuti (PNGR).



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 4

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    -50%

    Circular Plastics

    20,00 
    Con questo corso si vuole far conoscere i potenziali vantaggi nell’applicare su scala europea una politica per un’economia circolare della plastica. Capiremo l’importanza di un’industria della plastica nel cercare di trasformare la tradizionale economia lineare (dove le materie plastiche vengono generalmente smaltite alla fine della loro vita utile) in una plastica ad economia circolare. L'economia circolare della plastica è un modello sostenibile in cui la plastica rimane in circolazione più a lungo, e vengono riutilizzati e riciclati al termine del loro ciclo di vita. Vedremo dunque gli aspetti positivi di questa trasformazione, nella sua produzione ma non solo in quanto i benefici riguardano l’ambiente e la sostenibilità, ma anche come convenga a livello economico attuare questa circolarità.

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto alle aziende e a tutti coloro che vogliono saperne di più in materia di sostenibilità ed economia circolare legata alla plastica.



    Argomenti e contenuti

    Circular Plastics: -  Cos’è la plastica - I tipi di plastica - Trasformare le sfide in opportunità - Trasformare la visione in realtà - Miglioramento del prodotto per facilitare il riciclaggio - Aumento della domanda di plastica riciclata - Prevenire i rifiuti di plastica nell’ambiente - Quadro normativo per plastiche biodegradabili.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di far conoscere i potenziali vantaggi nell’applicare su scala europea una politica per un’economia circolare della plastica.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 2

  • In offerta!
    -50%
    Con questo corso illustreremo a grandi linee prima di tutto cos’è la produzione additiva - Additive Manifacturing (AM). Vedremo la sua molteplice applicazione in vari settori: automobilistico, aerospaziale, medico come in quello dei beni di consumo, la stampa 3D è diventata un must; i numerosi brevetti depositati dalla sua invenzione a oggi hanno permesso alla tecnologia di evolvere e diventare applicabile a diversi mercati. Ma come si pone lo sviluppo di questo tipo di produzione additiva con la sostenibilità e l’economia circolare? Quali sono le richieste specifiche che il mercato pone alle aziende? Vedremo come il processo in sé della produzione additiva rappresenta già un metodo di produzione più sostenibile, naturalmente, però, anche la stessa stampa 3D ha un impatto sull’ambiente.

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto alle aziende.



    Argomenti e contenuti

    Produzione additiva tra economia circolare e sostenibilità: -  Cos'è la produzione additiva -  Vantaggi e svantaggi dell'Additive Manufacturing -  L’economia circolare - Sfide relative alla produzione additiva -  L’importanza del revamping - Cambiamenti nei materiali e scorte di magazzino - L’impatto della stampa 3D sul ciclo di vita dei prodotti - Progettazione e smontaggio più semplici con l’additive manufacturing - La stampa 3D e l’economia circolare nell’automotive -  La stampa 3D nel settore medicale - L’Additive Manufacturing per creare le città bio-inclusive del futuro -  Materiali ibridi per sostituire i filamenti classici per stampa 3D.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di illustrare a grandi linee prima di tutto cos’è la produzione additiva - Additive Manifacturing (AM) per poi parlare delle sue molteplici applicazione in vari settori.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 2

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