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-50%on questo corso faremo conoscere Il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (Intergovernmental Panel on Climate Change - IPCC) vedremo come si articola la sua organizzazione dei gruppi di lavoro: il gruppo di lavoro I che si occupa delle basi scientifiche dei cambiamenti climatici; il gruppo di lavoro II si occupa degli impatti dei cambiamenti climatici sui sistemi naturali e umani, delle opzioni di adattamento e della loro vulnerabilità; il gruppo di lavoro III si occupa della mitigazione dei cambiamenti climatici, cioè della riduzione delle emissioni di gas effetto serra. Vedremo quando e perché è nato e da chi dipende, capiremo come svolge il suo lavoro e illustreremo l'attività principale dell'IPCC cioè la preparazione a intervalli regolari di valutazioni esaustive e aggiornate delle informazioni scientifiche, tecniche e socio-economiche rilevanti per la comprensione dei mutamenti climatici indotti dall'uomo, degli impatti potenziali dei mutamenti climatici e delle alternative di mitigazione e adattamento disponibili per le politiche pubbliche. -
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-50%Con questo corso vogliamo informare circa la Comunicazione della UE per una strategia globale a favore di uno sviluppo sostenibile. Vedremo da dove parte l'idea che la mondializzazione costituisce un motore potente per alimentare la crescita mondiale ed individuare i mezzi per rispondere a problemi globali come: sanità, istruzione, ambiente. Ma lasciate a loro stesse, le forze del mercato generano ed aumentano le diseguaglianze, le forze di esclusione e rischiano di creare danni irrimediabili all'ambiente. La mondializzazione deve dunque accompagnarsi a misure per evitare o attenuare questi effetti. Nei settori determinanti della società occorre migliorare la gestione mondiale, cioè promuovere un controllo più efficiente dell'interdipendenza. La Comunicazione presenta varie azioni per contribuire allo sviluppo sostenibile a livello mondiale che completano la strategia a favore dello sviluppo sostenibile del maggio 2001 e coprono gli aspetti economici, sociali, ambientali, finanziari, di coerenza delle politiche comunitarie e di governance a tutti i livelli.Ore: 1
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-50%Con questo corso vogliamo presentare come si regola nella UE la procedura della vendita all’asta delle quote di emissioni di gas a effetto serra. Capiremo prima di tutto cosa significa lo scambio di quote di emissioni di gas e poi vedremo i punti chiave di questo scambio e cioè la vendita all'asta che è stato il metodo predefinito per l'assegnazione delle quote dall'inizio della fase 3 del sistema nel 2013. Vedremo perché è considerato il metodo più trasparente per l'assegnazione delle quote e mette in pratica il principio "chi inquina paga" . Le imprese che rientrano nell'ETS dell'UE devono acquistare una percentuale crescente di quote tramite asteOre: 1
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-50%Con questo corso vogliamo far conoscere il sistema di scambio di quote di emissioni di gas a effetto serra introdotto dalla UE. Viene fissato un tetto, o limite, sulla quantità totale di alcuni gas serra che possono essere emessi dalle fabbriche, dalle centrali elettriche e da altre installazioni del sistema produttivo. Il limite viene ridotto nel tempo in modo che le emissioni totali diminuiscano. Il sistema consente lo scambio di quote di emissione in modo che le emissioni totali degli impianti e degli operatori aerei non producano entro il massimo e possano essere utilizzate le misure meno costose per ridurre le emissioniOre: 1
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-50%Con questo corso vogliamo far conoscere l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT). Vedremo il suo ruolo principale e cioè il contribuire al finanziamento delle "comunità della conoscenza e dell'innovazione" (o CCI), costituite da istituti di istruzione superiore, imprese, istituti di ricerca e altre parti che collaborano a progetti innovativi. Vedremo quando e dove è stato creato l’EIT e la sua natura come organismo comunitario indipendente. Le sue attività sono svolte in linea con le azioni a livello regionale, nazionale e intergovernativo. L'EIT è dotato di personalità giuridica, ha uno statuto specifico che definisce il suo funzionamento e le responsabilità dei suoi principali attori, tra cui il comitato di gestione, il direttore e la funzione di controllo interno. Vedremo quali sono i suoi obiettivi principali tra cui: promuovere la diffusione delle migliori pratiche per realizzare una cultura comune dell'innovazione e del trasferimento delle conoscenze; diventare un punto di riferimento globale come organismo di eccellenza nei settori dell'istruzione superiore, della ricerca e dell'innovazione.Ore: 1
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-50%Gli effetti devastanti dei diffusissimi rifiuti di plastica, dell'inquinamento da microplastiche e del cambiamento climatico globale sono onnipresenti. Nessuno può negare che siamo rimasti bloccati per troppo a lungo nel prendere impegni nel far fronte a questo problema. Sebbene riconosciuta come una straordinaria invenzione umana con un vasto insieme di eccezionali caratteristiche e applicazioni, le materie plastiche devono passare da un ciclo di vita lineare a uno circolare per poter preservare l'ambiente del nostro pianetaOre: 2
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-50%Con questo corso vogliamo far conoscere il CEP ossia il Circular Electronics Roadmap cioè un progetto che vuole promuovere un percorso di transizione verso un’economia circolare che sia economicamente sostenibile. Vedremo come questa visione per l'elettronica circolare include tutti i tipi di apparecchiature elettroniche ed elettriche come definite dall'art. UE Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (direttiva RAEE) Ciò include specificamente dispositivi e attrezzature di sei categorie di prodotti: apparecchiature di scambio termico, schermi e monitor, lampade, apparecchiature di grandi dimensioni, piccole apparecchiature ed IT di piccole dimensioni.Ore: 2
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-50%Con questo corso vogliamo dare una panoramica generale sul progetto dell’ OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) per una politica di orientamento sulla sostenibilità ed efficienza delle risorse del pianeta in modo da attuare così una transizione verso un’economia circolare. Capiremo perché è necessaria ed importante la sostenibilità e la rimessa in circolo dei beni materiali che deve essere molto più diffusa per contrastare le richieste di risorse di una crescente popolazione mondiale per inseguire standard di vita materiali più elevatiOre: 2
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-50%Lo standard del recycled (o del riciclato) si applica a qualsiasi materiale utilizzato in un prodotto per il quale il produttore presenta una dichiarazione sul contenuto riciclato e sul tipo di materiale contenuto nel prodotto finale. Lo standard consente di dare indicazioni sui materiali da qualificare e quantificare ai fini della realizzazione di una percentuale di riciclato il cosiddetto “contenuto minimo”. Tali standard si applicano a più campi di produzione e materiali e vedremo quali sono.Ore: 2
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-50%Il corso vuole illustrare il programma nazionale italiano per la gestione dei rifiuti (PNGR). Questo programma si pone come uno dei pilastri strategici e attuativi della Strategia Nazionale per l’Economia Circolare, insieme al Programma nazionale di Prevenzione dei rifiuti e ad altri strumenti di policy. Andremo a fare un’introduzione per spiegare cos’è l’economica circolare, per poi approfondire i punti chiave di questo PNGR italiano dato che fissa alcuni macro-obiettivi. Vedremo le linee strategiche a cui le Regioni e le Province autonome dovranno attenersi nella elaborazione dei Piani di gestione dei rifiuti, offrendo contestualmente, una ricognizione nazionale dell’impiantistica, suddivisa per tipologia di impianti e per regione, al fine di fornire, in primis, indirizzi atti a colmare i gap impiantistici presenti nel territorioOre: 4
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-50%Con questo corso si vuole far conoscere i potenziali vantaggi nell’applicare su scala europea una politica per un’economia circolare della plastica. Capiremo l’importanza di un’industria della plastica nel cercare di trasformare la tradizionale economia lineare (dove le materie plastiche vengono generalmente smaltite alla fine della loro vita utile) in una plastica ad economia circolare. L'economia circolare della plastica è un modello sostenibile in cui la plastica rimane in circolazione più a lungo, e vengono riutilizzati e riciclati al termine del loro ciclo di vita. Vedremo dunque gli aspetti positivi di questa trasformazione, nella sua produzione ma non solo in quanto i benefici riguardano l’ambiente e la sostenibilità, ma anche come convenga a livello economico attuare questa circolarità.Ore: 2
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-50%Con questo corso si vuole illustrare la sostenibilità aziendale, cioè cosa vuol dire divenire ed essere una realtà industriale green. Vedremo nel dettaglio alcuni esempi di realtà che sono riuscite a darsi un’impronta green. Essere virtuosi in questo senso si concretizza con progetti e azioni, che permettono di creare delle soluzioni ecosostenibili per l’attività. Gli sforzi dovranno quindi indirizzarsi verso l’ambito ambientale, sociale ed economico. Scopriamo quindi quali sono le imprese che si stanno impegnando per raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità e quali azioni stanno intraprendendo. Prenderemo in esame, ad esempio, gli impianti italiani di P&G (Procter & Gamble) e le sue azioni per divenire sempre più sostenibile nella produzione. Poi vedremo anche il caso di KitKat, azienda produttrice di cioccolato, che si è prefissata l’ambito traguardo di divenire carbon neutral entro il 2025.Ore: 2