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    -50%
    Con questo corso vogliamo informare circa la Comunicazione della UE per una strategia globale a favore di uno sviluppo sostenibile. Vedremo da dove parte l'idea che la mondializzazione costituisce un motore potente per alimentare la crescita mondiale ed individuare i mezzi per rispondere a problemi globali come: sanità, istruzione, ambiente. Ma lasciate a loro stesse, le forze del mercato generano ed aumentano le diseguaglianze, le forze di esclusione e rischiano di creare danni irrimediabili all'ambiente. La mondializzazione deve dunque accompagnarsi a misure per evitare o attenuare questi effetti. Nei settori determinanti della società occorre migliorare la gestione mondiale, cioè promuovere un controllo più efficiente dell'interdipendenza. La Comunicazione presenta varie azioni per contribuire allo sviluppo sostenibile a livello mondiale che completano la strategia a favore dello sviluppo sostenibile del maggio 2001 e coprono gli aspetti economici, sociali, ambientali, finanziari, di coerenza delle politiche comunitarie e di governance a tutti i livelli.

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto alle aziende e a tutti coloro che vogliono acquisire conoscenze in riferimento allo sviluppo sostenibile.



    Argomenti e contenuti

    Partnership mondiale per lo sviluppo sostenibile: - L’agenda 2030 - Gli obiettivi - Gli strumenti per il monitoraggio degli SDGs - Gli strumenti per il monitoraggio degli SDGs - Obiettivo 17 - I progressi in Italia.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di informare circa la Comunicazione della UE per una strategia globale a favore di uno sviluppo sostenibile.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa. 

    Ore: 1

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    -50%
    Con questo corso vogliamo presentare come si regola nella UE la procedura della vendita all’asta delle quote di emissioni di gas a effetto serra. Capiremo prima di tutto cosa significa lo scambio di quote di emissioni di gas e poi vedremo i punti chiave di questo scambio e cioè la vendita all'asta che è stato il metodo predefinito per l'assegnazione delle quote dall'inizio della fase 3 del sistema nel 2013. Vedremo perché è considerato il metodo più trasparente per l'assegnazione delle quote e mette in pratica il principio "chi inquina paga" . Le imprese che rientrano nell'ETS dell'UE devono acquistare una percentuale crescente di quote tramite aste

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto alle aziende e a tutti coloro che sono interessati all'argomento.



    Argomenti e contenuti

    Sistema di scambio di quote di emissione dell'UE: - Riforma strutturale del sistema EU ETS - Tetto e quote di emissione - Uso dei crediti internazionali - Vendita all'asta - Assegnazione agli impianti industriali a titolo gratuito - Assegnazione transitoria agli impianti di produzione di energia elettrica.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di presentare come si regola nella UE la procedura della vendita all’asta delle quote di emissioni di gas a effetto serra.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa. 

    Ore: 1

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    -50%
    Con questo corso vogliamo far conoscere il sistema di scambio di quote di emissioni di gas a effetto serra introdotto dalla UE. Viene fissato un tetto, o limite, sulla quantità totale di alcuni gas serra che possono essere emessi dalle fabbriche, dalle centrali elettriche e da altre installazioni del sistema produttivo. Il limite viene ridotto nel tempo in modo che le emissioni totali diminuiscano. Il sistema consente lo scambio di quote di emissione in modo che le emissioni totali degli impianti e degli operatori aerei non producano entro il massimo e possano essere utilizzate le misure meno costose per ridurre le emissioni

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto alle aziende e a tutti coloro che sono interessati al sistema di scambio di quote di emissioni di gas a effetto serra all'interno della Comunità.



    Argomenti e contenuti

    Sistema di scambio di quote di emissioni di gas a effetto serra: - Cos’è l’effetto serra - Scambio di quote di emissione in tutto il mondo - Mercati Internazionali della CO2 - Trasferimento delle emissioni di CO2 - Bilancio annuale 2022.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di far conoscere il sistema di scambio di quote di emissioni di gas a effetto serra introdotto dalla UE.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 1

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    -50%
    Con questo corso vogliamo far conoscere l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT). Vedremo il suo ruolo principale e cioè il contribuire al finanziamento delle "comunità della conoscenza e dell'innovazione" (o CCI), costituite da istituti di istruzione superiore, imprese, istituti di ricerca e altre parti che collaborano a progetti innovativi. Vedremo quando e dove è stato creato l’EIT e la sua natura come organismo comunitario indipendente. Le sue attività sono svolte in linea con le azioni a livello regionale, nazionale e intergovernativo. L'EIT è dotato di personalità giuridica, ha uno statuto specifico che definisce il suo funzionamento e le responsabilità dei suoi principali attori, tra cui il comitato di gestione, il direttore e la funzione di controllo interno. Vedremo quali sono i suoi obiettivi principali tra cui: promuovere la diffusione delle migliori pratiche per realizzare una cultura comune dell'innovazione e del trasferimento delle conoscenze; diventare un punto di riferimento globale come organismo di eccellenza nei settori dell'istruzione superiore, della ricerca e dell'innovazione.

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto alle aziende e a tutti coloro che volgliono saperne di più sull'istituto Europeo di Innovazione Tecnologica.



    Argomenti e contenuti

    Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT): - Premessa - Cos’è EIT - Le CCI - Le sfide e le strategie.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di far conoscere l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT).



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 1

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    -50%
    Gli effetti devastanti dei diffusissimi rifiuti di plastica, dell'inquinamento da microplastiche e del cambiamento climatico globale sono onnipresenti. Nessuno può negare che siamo rimasti bloccati per troppo a lungo nel prendere impegni nel far fronte a questo problema. Sebbene riconosciuta come una straordinaria invenzione umana con un vasto insieme di eccezionali caratteristiche e applicazioni, le materie plastiche devono passare da un ciclo di vita lineare a uno circolare per poter preservare l'ambiente del nostro pianeta

    A chi si rivolge

    Il corso si rivolge alle aziende e a tutti coloro che vogliono saperne di più sull'impatto della plastica nell'ecosistema e come muoversi per arrivare ad avere più consapevolezza e sensibilità sui percorsi verso la circolarità.



    Argomenti e contenuti

    Deloitte: analisi sulla plastica: - Cos’è la plastica - Storia della plastica - Tipi di plastica - Curiosità sulla plastica - Il riciclo della plastica - La domanda di plastica nell'UE - Differenza tra plastiche compostabili e biodegradabili - Catena di riciclaggio degli imballaggi in plastica nell'UE - Catena di riciclaggio degli imballaggi in plastica nell'UE - Panoramica qualitativa della situazione attuale - Requisiti legislativi, di marketing e tecnici - Smistamento, riciclaggio e uso finale - Gli impatti.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello illustrare un’analisi del problema dei rifiuti di plastica, come siano sempre più in aumento anche le micro plastiche disperse negli ecosistemi naturali e vedremo come anche la pandemia di COVID-19 abbia inciso negativamente portando ad un aumento degli scarti di oggetti di plastica. Si fornirà un aggiornamento sull'impatto ambientale della plastica e i passi essenziali per dare consapevolezza e sensibilità sui percorsi verso la circolarità.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 2

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    -50%

    Circular Electronics Roadmap

    20,00 
    Con questo corso vogliamo far conoscere il CEP ossia il Circular Electronics Roadmap cioè un progetto che vuole promuovere un percorso di transizione verso un’economia circolare che sia sostenibile. Vedremo come questa visione per l'elettronica circolare include tutti i tipi di apparecchiature elettroniche ed elettriche come definite dall'art. UE Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (direttiva RAEE) Ciò include specificamente dispositivi e attrezzature di sei categorie di prodotti: apparecchiature di scambio termico, schermi e monitor, lampade, apparecchiature di grandi dimensioni, piccole apparecchiature ed IT di piccole dimensioni.

    A chi si rivolge

    Il corso si rivolge alle aziende e a tutti coloro che vogliono saperne di più sulla transizione verso un'economia circola re sostenibile.



    Argomenti e contenuti

    Circular Electronics Roadmap: - Sistemi elettronici circolari - Cosa definisce un prodotto elettronico circolare - Il prodotto è realizzato con risorse circolari verificate - Il prodotto è progettato per utilizzo e il recupero del materiale - Ottimizzazione della fase di utilizzo del prodotto e dei materiali - Abilitatori sistemici per prodotti realizzati con risorse circolari verificate - Abilitanti sistemici della fase di utilizzo ottimizzata e recupero - La Circular Electronics Partnership - Roadmap per un'industria elettronica circolare - Stimolare la domanda di prodotti e servizi circolari - Modelli di business responsabili - Aumentare il tasso di raccolta ufficiale.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di far conoscere il CEP ossia il Circular Electronics Roadmap cioè un progetto che vuole promuovere un percorso di transizione verso un’economia circolare che sia sostenibile.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 2

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    -50%

    Il Progetto re-circle OCSE

    20,00 
    Con questo corso vogliamo dare una panoramica generale sul progetto dell’ OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) per una politica di orientamento sulla sostenibilità ed efficienza delle risorse del pianeta in modo da attuare così una transizione verso un’economia circolare. Capiremo perché è necessaria ed importante la sostenibilità e la rimessa in circolo dei beni materiali che deve essere molto più diffusa per contrastare le richieste di risorse di una crescente popolazione mondiale per inseguire standard di vita materiali più elevati

    A chi si rivolge

    Il corso si rivolge alle aziende e a tutti coloro che sono interessati.



    Argomenti e contenuti

    Il Progetto re-circle OCSE: - Cos’è l’OCSE - Sviluppo sostenibile: definizione e obiettivi - Rassegna OCSE sullo sviluppo sostenibile - Valori materiali e non materiali - Misurare la sostenibilità - La rivoluzione della nuova produzione - L’importanza delle competenze tecnologiche secondo l’OCSE - Ocse e la mobilità sociale - Innovazione per un'agricoltura più sostenibile e prospera - Politiche OCSE per produttività, sostenibilità e resilienza - L'impatto delle politiche su produttività, sostenibilità e resilienza - Gli effetti del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE - Ripresa del turismo dopo la pandemia vista dall’OCSE.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di offrire una panoramica generale sul progetto dell’ OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) per una politica di orientamento sulla sostenibilità ed efficienza delle risorse del pianeta in modo da attuare così una transizione verso un’economia circolare.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 2

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    -50%
    Lo standard del recycled (o del riciclato) si applica a qualsiasi materiale utilizzato in un prodotto per il quale il produttore presenta una dichiarazione sul contenuto riciclato e sul tipo di materiale contenuto nel prodotto finale. Lo standard consente di dare indicazioni sui materiali da qualificare e quantificare ai fini della realizzazione di una percentuale di riciclato il cosiddetto “contenuto minimo�. Tali standard si applicano a più campi di produzione e materiali e vedremo quali sono.

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto alle aziende che utilizzano materiale riciclato.



    Argomenti e contenuti

    Gli standard del Recycled Content: - Global recycle standard - Claim RCS/GRS - Claim generali di marketing di RCS - Standard sui contenuti riciclati - Ambito, obiettivi, limitazioni e requisiti - Linee guida per gli utenti di etichette private - Conservazione dei registri ed esternalizzazione - Criteri di elaborazione e gestione - 4 Criteri multi-sito e di gruppo -  Principi della certificazione OCS - Verifica del materiale da agricoltura biologica -  Quadro normativo di riferimento del remade in Italy -  Certificazione del prodotto.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di illustrare la normativa che disciplina la produzione di vari materiali e beni attraverso un riciclo; si andrà a vedere come le norme descrivono i requisiti generali di conformità per i produttori.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa

    Ore: 2

  • In offerta!
    -50%
    Il corso vuole illustrare il programma nazionale italiano per la gestione dei rifiuti (PNGR). Questo programma si pone come uno dei pilastri strategici e attuativi della Strategia Nazionale per l’Economia Circolare, insieme al Programma nazionale di Prevenzione dei rifiuti e ad altri strumenti di policy. Andremo a fare un’introduzione per spiegare cos’è l’economica circolare, per poi approfondire i punti chiave di questo PNGR italiano dato che fissa alcuni macro-obiettivi. Vedremo le linee strategiche a cui le Regioni e le Province autonome dovranno attenersi nella elaborazione dei Piani di gestione dei rifiuti, offrendo contestualmente, una ricognizione nazionale dell’impiantistica, suddivisa per tipologia di impianti e per regione, al fine di fornire, in primis, indirizzi atti a colmare i gap impiantistici presenti nel territorio

    A chi si rivolge

    Il corso si rivolge agli enti locali delle regioni e province autonome per la pianificazione e gestione dei rifiuti.



    Argomenti e contenuti

    Programma nazionale per la gestione dei rifiuti: - Rifiuti - La normativa per la gestione dei rifiuti in Italia - La produzione e gestione dei rifiuti urbani in Europa - L’Italia e la gestione dei rifiuti - L’industria italiana del riciclo - Valutazione della produzione energia bruciando rifiuti - Missione 2 del PNRR: Rivoluzione verde e transizione ecologica - Migliorare la capacità di gestione efficiente e sostenibile dei rifiuti - L’Agenda 2030 e gli obiettivi di sviluppo sostenibile - I rifiuti speciali - Gestione dei rifiuti urbani -  Produzione e gestione di specifiche tipologie di rifiuti -Flussi di rifiuti omogenei strategici e azioni per colmare i gap - Criteri e linee strategiche per l'elaborazione dei piani regionali.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di  illustrare il programma nazionale italiano per la gestione dei rifiuti (PNGR).



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 4

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    -50%

    Circular Plastics

    20,00 
    Con questo corso si vuole far conoscere i potenziali vantaggi nell’applicare su scala europea una politica per un’economia circolare della plastica. Capiremo l’importanza di un’industria della plastica nel cercare di trasformare la tradizionale economia lineare (dove le materie plastiche vengono generalmente smaltite alla fine della loro vita utile) in una plastica ad economia circolare. L'economia circolare della plastica è un modello sostenibile in cui la plastica rimane in circolazione più a lungo, e vengono riutilizzati e riciclati al termine del loro ciclo di vita. Vedremo dunque gli aspetti positivi di questa trasformazione, nella sua produzione ma non solo in quanto i benefici riguardano l’ambiente e la sostenibilità, ma anche come convenga a livello economico attuare questa circolarità.

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto alle aziende e a tutti coloro che vogliono saperne di più in materia di sostenibilità ed economia circolare legata alla plastica.



    Argomenti e contenuti

    Circular Plastics: -  Cos’è la plastica - I tipi di plastica - Trasformare le sfide in opportunità - Trasformare la visione in realtà - Miglioramento del prodotto per facilitare il riciclaggio - Aumento della domanda di plastica riciclata - Prevenire i rifiuti di plastica nell’ambiente - Quadro normativo per plastiche biodegradabili.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di far conoscere i potenziali vantaggi nell’applicare su scala europea una politica per un’economia circolare della plastica.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 2

  • In offerta!
    -50%
    Con questo corso illustreremo a grandi linee prima di tutto cos’è la produzione additiva - Additive Manifacturing (AM). Vedremo la sua molteplice applicazione in vari settori: automobilistico, aerospaziale, medico come in quello dei beni di consumo, la stampa 3D è diventata un must; i numerosi brevetti depositati dalla sua invenzione a oggi hanno permesso alla tecnologia di evolvere e diventare applicabile a diversi mercati. Ma come si pone lo sviluppo di questo tipo di produzione additiva con la sostenibilità e l’economia circolare? Quali sono le richieste specifiche che il mercato pone alle aziende? Vedremo come il processo in sé della produzione additiva rappresenta già un metodo di produzione più sostenibile, naturalmente, però, anche la stessa stampa 3D ha un impatto sull’ambiente.

    A chi si rivolge

    Il corso è rivolto alle aziende.



    Argomenti e contenuti

    Produzione additiva tra economia circolare e sostenibilità: -  Cos'è la produzione additiva -  Vantaggi e svantaggi dell'Additive Manufacturing -  L’economia circolare - Sfide relative alla produzione additiva -  L’importanza del revamping - Cambiamenti nei materiali e scorte di magazzino - L’impatto della stampa 3D sul ciclo di vita dei prodotti - Progettazione e smontaggio più semplici con l’additive manufacturing - La stampa 3D e l’economia circolare nell’automotive -  La stampa 3D nel settore medicale - L’Additive Manufacturing per creare le città bio-inclusive del futuro -  Materiali ibridi per sostituire i filamenti classici per stampa 3D.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di illustrare a grandi linee prima di tutto cos’è la produzione additiva - Additive Manifacturing (AM) per poi parlare delle sue molteplici applicazione in vari settori.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 2

  • In offerta!
    -50%
    Con questo corso si vuole illustrare la sostenibilità aziendale, cioè cosa vuol dire divenire ed essere una realtà industriale green. Vedremo nel dettaglio alcuni esempi di realtà che sono riuscite a darsi un’impronta green. Essere virtuosi in questo senso si concretizza con progetti e azioni, che permettono di creare delle soluzioni ecosostenibili per l’attività. Gli sforzi dovranno quindi indirizzarsi verso l’ambito ambientale, sociale ed economico. Scopriamo quindi quali sono le imprese che si stanno impegnando per raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità e quali azioni stanno intraprendendo. Prenderemo in esame, ad esempio, gli impianti italiani di P&G (Procter & Gamble) e le sue azioni per divenire sempre più sostenibile nella produzione. Poi vedremo anche il caso di KitKat, azienda produttrice di cioccolato, che si è prefissata l’ambito traguardo di divenire carbon neutral entro il 2025.

    A chi si rivolge

    Il corso si rivolge alle aziende ed in particolare a quelle figure aziendali che svolgono ruoli con responsabilità nei processi con impatto sull'ambiente.



    Argomenti e contenuti

    Esempi di realtà industriali green: - Cos’è l’industria verde - Incentivi per le aziende sostenibili - L’esempio di Ferrero - L’impegno di Barilla per la sostenibilità - Lavazza ed il suo percorso di sostenibilità - Il viaggio di BMW verso un futuro sostenibile - Adidas e la sua visione sostenibile - La strategia di sostenibilità di Gucci - Sostenibilità Samsung - La sostenibilità di Terna - Sostenibilità delle attività industriali di stellantis - Lo sviluppo sostenibile e green di Poste Italiane.



    Obiettivi

    L'obiettivo del corso è quello di illustrare la sostenibilità aziendale, cioè cosa vuol dire divenire ed essere una realtà industriale green. Verranno mostrati nel dettaglio alcuni esempi di realtà che sono riuscite a darsi un’impronta green.



    Modalità e fruizione

    Courseware multimediale.



    Certificazione

    Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.

    Ore: 2

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